Porqueddu Domenico ✞ 26/07/1961

Venne assassinato per errore da un compaesano.

La notte del 26 luglio la guardia Porqueddu, in forza al distaccamento di Polizia Stradale di Tempio Pausania, si era recato a Lanusei per aiutare ad allontanarsi dal paese il cognato sacerdote, il quale nel corso degli ultimi mesi aveva ricevuto numerose missive contenenti minacce di morte per una sua presunta relazione con una ragazza del luogo. Il sacerdote aveva deciso di allontanarsi durante la notte proprio per sottrarsi alle inevitabili chiacchiere di paese e per tale scopo aveva chiesto aiuto al cognato poliziotto, che aveva sposato e dei cui tre figli aveva celebrato i battesimi.

Mentre i due uomini stavano caricando i bagagli del prelato sulla Fiat 600 del militare, da dietro un muretto vennero esplosi alcuni colpi di fucile che attinsero il militare uccidendolo sul colpo.

L’autore dell’assassinio, identificato per il padre della ragazza, dopo avere tentato inutilmente una seconda volta di colpire il sacerdote si diede alla macchia armato di due fucili e una pistola, subito braccato da decine di poliziotti e carabinieri che riuscirono a catturarlo dopo impegnativi rastrellamenti.

La guardia Porqueddu lasciò la moglie e tre figli.

Fonte: “La Stampa” del 28 luglio 1961; si ringrazia il sig. Giampaolo Stacconeddu per la preziosa segnalazione.