Protani Emanuele ✞ 28/04/1945
- Data:28/04/1945
- Età:57
- Data di nascita:19/04/1888
- Provincia di nascita:Frosinone
- Luogo di nascita:Frosinone
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza della RSI
- Causa:Evento Bellico
- Grado:Questore della RSI
- Reparto:Questura Repubblicana
- Provincia:Torino
Venne catturato su delazione dai partigiani a Torino, portato in località Pecetto Torinese e qui sommariamente fucilato assieme al figlio Edoardo (sottotenente della Guardia Nazionale Repubblicana) e al colonnello dell’Esercito Repubblicano Michele Terrazzano.
La sera del 25 aprile 1945, verso le 21, il questore Protani ricevette una telefonata dal Prefetto di Torino che lo convocava subito nel suo ufficio per comunicazioni urgenti. Il funzionario si mosse assieme al figlio Edoardo e al colonnello Terrazzano, scortati da un gruppo di guardie della P.A.I. assegnate alla loro tutela, in realtà doppiogiochisti. Una volta mossi alla volta della Prefettura a bordo di un pulmino, esso venne invece fatto dirigere verso la periferia della città ove il questore, il figlio e l’alto ufficiale furono fatti prigionieri da un commando di partigiani che li recluse in una villa. Tre giorni dopo furono tutti passati per le armi.
Il questore Protani, proveniente dalla questura di La Spezia, pur essendo un questore repubblichino, aveva gestito per alcuni mesi la questura di Torino e si era contraddistinto per l’adozione di una linea “morbida” che lo aveva portato spesso in contrasto con i vertici istituzionali dell’epoca, sia locali che centrali. Si era in più occasioni opposto alla collaborazione con le SS, rifiutandosi di segnalare i nominativi di persone da deportare o da far fucilare.
Il dottor Protani si era arruolato giovanissimo in Polizia con il grado di Delegato aggiunto. Fu trasferito in varie sedi tra le quali Pesaro, Fano, Rimini, Cesena, Savona e La Spezia dove nel novembre 1943 fu nominato questore venendo assegnato alla questura torinese.
Fonte: Istituto Storico RSI; G. Pansa – “Il sangue dei vinti”; Istituto Storico RSI; Albo d’Oro dei Caduti e dei Dispersi della RSI; archivio storico “Livio Valentini” in www.laltraverita.it; supplemento 3 al n° 98, anno IV (1955) del “Secolo d’Italia”.