Virgilio Raniero ✞ 16/07/1948

Morì il 16 Luglio ad Abbadia San Salvatore (SI) accoltellato da un insorto, durante la sollevazione seguita all’attentato contro il Segretario del Partito Comunista Palmiro Togliatti.

Insieme a una dozzina di agenti, uno dei quali era la guardia Giovanbattista Carloni, il maresciallo Raniero si era recato ad Abbadia San Salvatore per portare rifornimenti ad una ventina tra agenti e carabinieri circondati dai rivoltosi all’interno della centrale telefonica del Monte Amiata, ma prima che riuscisse ad arrivare il camion sul quale gli agenti viaggiavano venne bloccato da grossi tronchi posti di traverso sulla strada. Il maresciallo Raniero ed altri agenti scesero per rimuoverli ma vennero circondati da un numeroso gruppo di manifestanti armati. A bordo del camion alcuni agenti tentarono una reazione ma i manifestanti risposero facendo fuoco contro i poliziotti e la guardia Carloni venne gravemente ferita da un colpo di pistola che gli trapassò la gola mentre  l’autista del camion venne ferito al volto dalle schegge di una granata lanciata contro la cabina di guida. Costretti ad arrendersi, viste le gravi condizioni dei feriti, gli agenti furono rilasciati e lasciati entrare ad Abbadia San Salvatore. Qui il maresciallo Raniero lasciò in ospedale la guardia Carloni e l’agente ferito e decise di telefonare per chiamare i soccorsi. Uscito in strada venne circondato da un gruppo di dimostranti, uno dei quali lo uccise con due coltellate.

La sollevazione seguita all’attentato contro l’on. Togliatti provocò tra il 14 e il 16 Luglio 1948 la morte di circa trenta persone, tra le quali nove membri delle Forze dell’Ordine, oltre al ferimento di circa ottocento persone.

Alla memoria del Caduto venne dedicata la Sezione Polizia Stradale di Belluno, in via Col di Lana 80 e la caserma sede del Nucleo Volanti di Napoli.

Fonti : Corriere della Sera, “Hanno sparato a Togliatti” di Giovanni Gozzini, ed. il Saggiatore 1998; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei caduti della Polizia di Stato.

Articoli correlati: Quella sottile linea rossa