Renzi Camillo ✞ 13/02/1945
- Data:13/02/1945
- Età:41
- Data di nascita:01/04/1903
- Provincia di nascita:Avellino
- Luogo di nascita:Mugnano del Cardinale
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza della RSI
- Grado:Commissario
- Provincia:Dachau
- Causa:Deportazione - Prigionia per cause belliche
- Causa:Evento Bellico
- Reparto:Questura Repubblicana
Morì nel campo di concentramento di Dachau per i postumi della prigionia.
Era commissario di pubblica sicurezza ad Aosta sotto il regime fascista e sotto l’occupazione nazista, addetto alla tutela del principe Umberto e poi della moglie Maria Josè.
L’8 settembre ’43 quando la famiglia reale si rifugiò in Svizzera, Renzi ebbe la possibilità di seguirla, ma decise di rimanere in servizio presso la questura di Aosta. In quel periodo entrò in contatto con la resistenza valdostana collaborando con essa e si espose per aiutare i partigiani, in particolare Emile Chanoux e Lino Binel.
Le sue vicende umane ripercorrono quelle di Giovanni Palatucci il poliziotto che salvò migliaia di ebrei: entrambi furono deportati nel lager di Dachau dove morirono. La questura di Aosta ha intitolato a Renzi l’ala riservata agli alloggi collettivi di servizio. La sua colpa fu quella di aver rispettato il giuramento di fedeltà alla monarchia. Fu custode e amico della regina Maria Jose che fino all’ultimo momento gli offrì la possibilità del riparo in Svizzera. Ma Camillo Renzi credeva fino in fondo nel suo ruolo istituzionale, al ruolo della Resistenza in quel delicato momento dell’Italia e volle continuare nella sua opera di sostegno ai partigiani e soccorso agli ebrei.
Nell’agosto del 1944 fu arrestato con sua moglie Franca Scaramellino. Fu deportato sul convoglio partito dal campo di Bolzano il 5 ottobre 1944 (trasporto n° 90) con n° di matricola 113506 con destinazione Dachau, dove giunse il 9 ottobre 1944. Sulla base della sequenza dei numeri di matricola attribuiti alla data di arrivo del convoglio (compresi tra il 113014 e il 114785) il totale dei deportati può essere stimato in 239.
* In base ai dati in suo possesso, Giovanni Melodia indica l’arrivo al campo in questa data di un convoglio di 493 deportati. In Morelli come località di partenza viene data Verona. Renzi mori’ nel 1945. Sua moglie fu rinchiusa a Ravensbruk e rientrò poi in Italia. Il giorno 27 gennaio 2002, “Giornata della Memoria”, alla presenza del Presidente della Provincia, dott. Maselli, del senatore Mancino, del prof. Paolo Momigliano Levi, a rappresentanza dell’Istituto storico della Resistenza, della prof.ssa Aufiero, del sindaco di Mugnano dott. Colucci, la città di Mugnano del Cardinale intitola la sede della Scuola Elementare a questo eroe, affinché le nuove generazioni abbiano memoria di un periodo buio della storia dell’umanità. Un pezzo di storia che tutti vorremmo cancellare, ma che, al contrario, dovrà imprimersi nelle menti dei più giovani, perché non commettano giammai gli stessi errori.
Fonte: si ringrazia l’ispettore capo Vincenzo Marangione per le ricerche effettuate.