Ribaudo Giovanni ✞ 26/04/1945

Morì il 26 aprile a Milano, in seguito alle ferite d’arma da fuoco subite poche ore prima.

Intorno alle 14,00 di quel giorno un’autovettura della Questura di Milano con a bordo quattro poliziotti (due dei quali membri del Comitato di Liberazione Nazionale) venne fermata ad un posto di blocco dei partigiani in Viale Zara, alla periferia del capoluogo lombardo. Dalla vettura che li seguiva vennero esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco contro il posto di blocco e nello scontro che ne seguì i quattro agenti rimasero feriti.

Alla notizia dell’attacco la questura inviò sul posto un altro equipaggio per indagare sull’avvenimento. Quando l’autovettura giunse in viale Zara, condotta dalla guardia Ribaudo, questa venne fermata dai partigiani e nonostante l’esibizione della tessera di riconoscimento, gli agenti vennero accusati di essere falsi poliziotti, disarmati, costretti a scendere e portati verso una vicina rimessa del tram diventata comando partigiano, ma durante il tragitto uno dei militanti, il quale covava risentimento verso la Polizia per essere stato condannato al confino durante il Ventennio, sparò una raffica del proprio mitra contro gli agenti, ferendo gravemente gli agenti Ribaudo e Rotondano.

La guardia Ribaudo, trasportato presso l’ospedale di Niguarda, morì intorno alle 19,00 a causa della gravità delle ferite subite. 

Giovanni Ribaudo era nato a Palermo il 29 settembre 1918.

Fonte: si ringrazia il collega G.M. per la cortese segnalazione.