Rosato Antonino ✞ 30/04/1945
- Data:30/04/1945
- Età:24
- Data di nascita:30/07/1921
- Provincia di nascita:Messina
- Luogo di nascita:Barcellona Pozzo di Gotto
- Reparto:Compagnia Ausiliaria
- Causa:Evento Bellico
- Corpo:Polizia Repubblicana
- Grado:Sottotenente Ausiliario
- Provincia:Varese
Venne catturato dai partigiani a Luino (VA) e sommariamente passato per le armi il giorno stesso.
Il sottotenente Rosato prima dell’8 settembre aveva prestato servizio presso il 21° Reggimento Fanteria. Dopo l’Armistizio era entrato prima nel 2° Rgt Bersaglieri e dal maggio 1944 nella Polizia Ausiliaria, venendo assegnato alla Compagnia di Varese. Successivamente egli si schierò con la Resistenza, venendo però arrestato dai militi della GNR, a seguito dell’operazione contro i partigiani che nell’ottobre 1944 portò alla cattura ed all’esecuzione dell’agente ausiliario Giuseppe Brusa.
Il sottotenente Rosato venne costretto a confessare, probabilmente a seguito di torture perpetrate dai miliziani della GNR, come accadde ad altri partigiani della sua formazione. Allontanato dal Corpo, si rifugiò a Luino, presso alcuni familiari, ma qui venne raggiunto ed ucciso dalla vendetta dei partigiani.
Secondo un rapporto depositato presso l’I.S.L. di Varese:
(ISL-VA) Il 30 aprile il capitano Giacinto Lazzarini, che aveva continuato a combattere per gli americani in Francia e nel febbraio ’45 fu paracaduto al Pian dei Resinelli nel Lecchese, scortato dagli americani, ritornava a Luino. In piazza Risorgimento il “capitano “ uccideva (o secondo un’altra versione) faceva uccidere dai soldati americani, il presunto “traditore” Antonino Rosato (1921), ritenendolo responsabile della delazione alla Gera. Vennero in seguito su ordine del locale CLN arrestati decine di fascisti.
Il militare risulta sepolto a Luino.
Fonte: “La notte di Salò” di Franco Giannantoni, Varese 2001; Istituto Storico RSI; archivio storico “Livio Valentini” in www.laltraverita.it.
Come mai nelle memorie del capo banda Lazzarini non c’è nessuno accenno all’uccisione del Sottotenente Antonino Rosato?
Buongiorno. Le notizie sull’esatta dinamica delle uccisioni degli appartenenti alla Polizia Repubblicana sono frutto di raffronto di più fonti, molte delle quali incomplete o in contrasto tra loro. La Redazione ha sempre privilegiato le fonti primarie: nel nostro caso si tratta di documentazione presente presso l’Istituto Storico della Liberazione di Varese. Non possiamo sapere come mai il Lazzarini nelle sue memorie (di cui peraltro non abbiamo preso visione) non abbia annoverato l’uccisione del Rosato: l’unica ipotesi potrebbe essere che tale delitto non sia rientrato nelle successive amnistie. Ma di questo dettaglio non abbiamo avuto conferma.