Salvi Francesco ✞ 14/12/1920
- Data:14/12/1920
- Età:42
- Grado:Appuntato
- Causa:Assassinio
- Reparto:Legione Guardia Regia
- Corpo:Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza
- Provincia:Torino
- Reparto:Ufficio di P.S.
Morì il 14 dicembre presso l’ospedale San Giovanni di Torino, presso il quale era ricoverato in seguito alle gravissime ferite d’arma da fuoco subite poche ore prima da parte di un giovane che, armato di pistola, aveva sparato all’impazzata contro gli agenti e le guardie regie nell’atrio della Questura di Torino.
Alle 15,30 un giovane, descritto dalla stampa dell’epoca come un esaltato sofferente di disturbi psicologici, approfittando di una disattenzione degli agenti in servizio presso il corpo di guardia, entrò nell’atrio della questura del capoluogo piemontese e qui, dopo avere estratto una pistola, fece fuoco sui poliziotti presenti. Il primo a cadere fu l’appuntato Francesco Salvi, che proprio in quell’istante stava uscendo dalla questura. L’assassino fece quindi fuoco contro altre due guardie regie, ferendole in modo non grave. L’agente investigativo Antonio Ricchiazzi cercò di disarmare il giovane, ma questi lo freddò con due colpi di pistola esplosi a bruciapelo.
L’assassino cercò di darsi alla fuga, ma venne mortalmente ferito dopo una sparatoria con altre tre guardie regie.
L’appuntato Salvi venne trasportato in ospedale, ma qui morì alle 23,00 dello stesso giorno, senza avere ripreso conoscenza.
Francesco Salvi lasciò la moglie e la figlioletta di appena 4 anni.
Fonte: “la Stampa” del 15 dicembre 1921
Ma il fatto accadde il 14 novembre o il 14 dicembre?
La stessa incongruenza è ripetuta anche nel caso dell’agente investigativo Antonio Ricchiazzi.
Con cordialità.
Maurizio Bedin.
Buonasera,
le confermo che la data corretta è quella del 14 dicembre.
la ringraziamo per la cortese segnalazione.
Cordiali saluti.