Sanna Giovanni Antonio ✞ 27/12/1903

Fu ucciso il 27 Dicembre a Livorno, da un altro agente di Polizia sofferente di disturbi nervosi.

Quel giorno, all’interno della caserma delle guardie di P.S. della città toscana, un agente dopo avere estratto la rivoltella d’ordinanza fece fuoco nelle camerate ferendo un’altra guardia, la quale riuscì a salvarsi solo fingendosi morta. L’agente corse quindi nel corpo di guardia della caserma aprendo il fuoco sui presenti, esplodendo due colpi di pistola, uno dei quali raggiunse alla testa la guardia Giovanni Antonio Sanna, ferendola mortalmente. L’assassino fuggì e cercò di gettarsi in mare per togliersi la vita, ma venne bloccato ed arrestato dal suo stesso maresciallo. L’agente Giovanni Antonio Sanna morì poco dopo essere giunto in ospedale.

La guardia responsabile del delitto da qualche tempo appariva chiusa in se stessa e taciturna, tanto che il suo stesso comandante l’aveva proposta per una visita medica collegiale, per poter verificare il suo stato di salute psichica.

Fonte: quotidiano “la Stampa” del 28 Dicembre 1903.