Satriani Guglielmo ✞ 24/11/1944

Morì il 24 novembre nel lager nazista di Gusen, un campo di concentramento satellite di Mauthausen (Austria), nel quale egli era stato deportato.

Nei mesi precedenti il vicebrigadiere Guglielmo Satriani, in servizio presso il locale commissariato, era stato informato da due suoi sottoposti, uno dei quali l’agente Gambato, della presenza in un’abitazione di Luino (VA) di un ufficiale inglese del SOE (il servizio segreto britannico), inviato dagli Alleati per collaborare con la Resistenza. Il sottufficiale ed i suoi collaboratori avevano deciso di proteggere l’ufficiale, ma vennero traditi da una spia, che li consegnò ai tedeschi.

Mentre i due agenti vennero detenuti nelle carceri italiane, riuscendo a sopravvivere al conflitto, il vicebrigadiere Satriani venne deportato prima a Mauthausen, dove giunse il 7 agosto 1944, dove venne registrato come Schutz Haftling (prigioniero per motivi politici), con il numero di matricola 82517. Trasferito nel lager satellite di Gusen, dove i nazisti avevano costruito delle fabbriche di interesse militare.

Qui il vicebrigadiere Satriani vi morì, in seguito agli stenti ed ai maltrattamenti subiti durante la prigionia.

Fonte: “Il Libro dei Deportati” Volume I tomo 3, AAVV, ed. Mursia 2009;  si ringraziano il collega M.G. e il figlio dell’agente Gambato per le informazioni cortesemente fornite.