Simonini Pietro Angelo ✞ 17/05/1952

Morì a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale.

Verso le ore 20 del 17 maggio due mezzi di Polizia (una jeep e un gippone OM-CL52) con a bordo 18 militari stavano facendo rientro al Comando dopo avere disimpegnato un servizio di ordine pubblico. Giunti all’incrocio di Spalto San Marco (località già tristemente famosa per altri sinistri mortali), improvvisamente la carreggiata fu invasa da una Fiat 1100 che tagliò la strada all’autocolonna militare. Mentre la jeep riuscì a passare indenne, l’autista del gippone compì una disperata sterzata a sinistra per evitare la collisione; il mezzo venne tuttavia colpito lateralmente e si ribaltò. Nell’occorso tutti i militari riportarono ferite più o meno gravi. La guardia Simonini apparve subito in condizioni disperate. Con un’ambulanza della Croce Bianca fu fatto trasportare all’ospedale, ma vi giunse cadavere per frattura della base cranica e sfondamento toracico.

La guardia Simonini era originario di Provaglio d’Iseo. Lasciò la moglie Orsola Bonnazzoli, incinta del loro primo figlio. Proveniente dalle formazioni partigiane, fin dalla Liberazione il militare aveva prestato servizio presso il Battaglione Ausiliario di Polizia partigiana di Brescia, transitando poi nel Corpo delle Guardie di P.S..

Fonte: La Stampa del 18 maggio 1954. Si ringrazia Lorenzo della Frattina per le ricerche e il materiale segnalato. Per le fotografie dei funerali si ringrazia il collega Flavio Dalla Libera.

La guardia Simonini in uniforme della Polizia ausiliaria partigiana nell’immediato dopoguerra (credits: Flavio Dalla Libera)

I funerali solenni della guardia Simonini (credits: Flavio Dalla Libera)