Tamantini Fabio ✞ 14/06/1945
- Data:14/06/1945
- Età:37
- Data di nascita:25/12/1907
- Provincia di nascita:Viterbo
- Luogo di nascita:Viterbo
- Causa:Deportazione - Prigionia per cause belliche
- Causa:Evento Bellico
- Provincia:Fiume
- Grado:Guardia Scelta
- Corpo:Polizia Repubblicana
- Reparto:Questura Repubblicana
Venne fucilato dai partigiani jugoslavi a Grobnico (Fiume) il 14 Giugno.
Ne viene mantenuta l’appartenenza alla disciolta Polizia Repubblicana in mancanza di un decreto di transito nel Corpo delle Guardie di P.S..
A partire dall’8 Settembre 1943 e dalla dissoluzione delle Forze Armate Italiane i combattimenti e le incursioni nei pressi della città aumentarono considerevolmente con centinaia di vittime tra i contendenti e la popolazione civile. Molti appartenenti alla Polizia di Fiume cercarono di frapporsi tra i contendenti per proteggere la popolazione, come fece il commissario Giovanni Palatucci, Questore Reggente della città che protesse migliaia di ebrei e profughi civili, in accordo con i propri collaboratori e probabilmente con la Resistenza italiana di Fiume, e per questo venne arrestato dai tedeschi e deportato in Germania dove morì di stenti nel campo di prigionia di Dachau.
Nel marzo 1945 le truppe partigiane jugoslave lanciarono una grande offensiva verso Trieste e Fiume, nella quale fecero ingresso il 3 Maggio dello stesso anno. Gli agenti della Questura per la maggior parte rimasero al loro posto, ritenendo di non essersi compromessi con gli occupanti tedeschi e di essersi limitati a difendere la popolazione civile. Molti degli agenti si presentarono quindi regolarmente in servizio in Questura, a quel tempo ubicata in Piazza Roma, ma qui vennero arrestati dagli uomini dell’OZNA, il servizio segreto jugoslavo. Molti vennero fucilati nei giorni successivi nel campo di Grobnico o gettati in mare o nelle foibe carsiche fuori della città, altri ancora vennero deportati all’interno della Jugoslavia dove la maggior parte morì di stenti, maltrattamenti e malattie nei campi di prigionia. Come nel resto della Venezia Giulia e della Dalmazia la repressione a Fiume si estese a tutti gli italiani della città, coinvolgendo oltre agli uomini delle Forze dell’Ordine e ai militari italiani anche gli esponenti della Resistenza antifascista italiana e gli autonomisti fiumani. La repressione segnò la fine di Fiume italiana.
Fonte: “Albo d’Oro- La Venezia Giulia e la Dalmazia nell’ultimo conflitto mondiale” di Luigi Papo de Montona edito a cura dell’Unione degli Istriani , Trieste 1989; “Infoibati” di Guido Rumici , ed Mursia 2001
TAMANTINI Fabio di Giulio e Anna Borghesi, nasce a Viterbo il 25 dicembre 1907. Guardia scelta di PS, in servizio a Fiume. Ivi catturato il 3 maggio 1945 da partigiani comunisti italo-croati. Fucilato a Grobnico, Fiume, in un autentico massacro che costa la vita a 77 italiani tra Carabinieri, Agenti di PS e Guardie di Finanza, perpetrato a guerra finita dai partigiani comunisti il 14 giugno 1945. Nel 2015 a un nipote viene concessa la medaglia e l’attestato previsti dalla Legge di istituzione del Giorno del Ricordo.
Grazie per il completamento dei dati anagrafici!