Tappari Giacomo ✞ 20/08/1945
- Data:20/08/1945
- Età:47
- Data di nascita:29/01/1898
- Provincia di nascita:Rovigo
- Luogo di nascita:Badia Polesine
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza della RSI
- Causa:Evento Bellico
- Grado:Questore della RSI
- Reparto:Questura Repubblicana
- Provincia:Rovigo
Venne fucilato alle 5:30 del 20 agosto presso il poligono di tiro di Rovigo al termine di un processo sommario istruito presso una corte d’assiste “straordinaria”.
Il questore Tappari, descritto dalle fonti come uomo mite e fautore della “linea morbida” (tanto da venire sospettato connivente con le formazioni partigiane), si era sempre adoperato per una corretta amministrazione della Pubblica Sicurezza nel Rodigino: in particolare, si era fatto portavoce per salvare la vita a 150 prigionieri partigiani rinchiusi nelle carceri di Rovigo (cosa effettivamente riuscita) e si era sempre battuto per soluzioni non violente ai contrasti tra i partigiani e le autorità della R.S.I..
Proveniente dalla Milizia, dopo l’Otto Settembre fu nominato questore di Rovigo, carica che non gli venne più revocata.
Dopo la Liberazione, venne incarcerato dai partigiani che avevano ripreso il controllo della città e sottoposto a un sommario processo di fronte a una corte d’assise “straordinaria” che ne decretò la condanna a morte nonostante le testimonianze a suo favore. Il funzionario presentò un primo ricorso che venne respinto perché formalmente errato e quindi una domanda di grazia, parimenti respinta.
* alcune fonti lo indicano con le generalità di CAPPARI (refuso dal corsivo) NINO (diminutivo del nome originale).
Fonte: Istituto Storico RSI; ACTA pubblicati in https://fondazionersi.org/mediawiki/images/6/6e/Acta63.pdf; Archivio Caduti della RSI in Fondo “Livio Valentini” in www.laltraverita.it; citazione in https://forum.termometropolitico.it/267128-per-non-dimenticare-gli-orrori-perpetrati-dai-partigiani-contro-donne-vecchi-bambini-6.html; cfr. “Fascisti e Collaborazionisti nel Polesine Durante l’Occupazione Tedesca” a cura di G. Sparapan, Marsilio 1991, p. 114.