Tomo Enrico ✞ 08/02/1947

Morì l’8 febbraio presso l’ospedale Niguarda di Milano a causa di un’infezione tetanica contratta per causa di servizio.

Alla fine di gennaio la guardia Tomo si era fatta visitare dal medico del Corpo per un’alterazione febbrile inizialmente attribuita a banale influenza. Durante i giorni di convalescenza tuttavia le condizioni di salute del militare peggiorarono, tanto da consigliarne il ricovero presso l’ospedale militare. Anche in questa sede la patologia venne curata come laringo-faringite, ma la febbre continuò a salire, cosa che fece trasferire la guardia Tomo all’ospedale Niguarda. Solo a seguito dell’aggravarsi dei sintomi uno dei medici ricercò la causa altrove: essa venne scoperta in un graffio all’alluce del piede sinistro, provocato da un chiodo che fissava la suola degli scarponi dell’uniforme alla tomaia e che risultò essere ruggine. Gli vennero subito praticate le cure del caso, tuttavia la malattia era già a uno stadio troppo avanzato: subentrarono complicazioni bronco-polmonari che condussero il militare alla morte.

Il colonnello Largaioli, comandante della Divisione Guardie di P.S. da cui la guardia Tomo dipendeva, ordinò subito un’inchiesta che permise di risalire alle esatte cause della malattia.

La guardia Tomo era originario della Sicilia ed era accasermato presso i locali del Commissariato di via Schiapparelli.

Fonte: Il Corriere della Sera del 10 febbraio 1947.