Zambello Antonio ✞ 10/07/1946
- Data:10/07/1946
- Età:21
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Reparto:Gruppo Guardie P.S.
- Grado:Guardia Aggiunta
- Causa:Incidente con le armi
- Provincia:Padova
Morì la notte del 10 luglio 1946 per le ferite riportate nel corso di quello che inizialmente fu fatto passare per un conflitto a fuoco con alcuni ladri.
Da alcune notti un presidio di Guardie di P.S. pattugliava le campagne di Casalserugo (PD) per contrastare il fenomeno di furti nelle abitazioni. Dalle prime dichiarazioni rese in istruttoria, verso le ore 3.10 del 10 luglio la pattuglia composta dalla Guardia Scelta Antonio Scaldaferro, dalla Guardia Livio Zanini e dalla Guardia Antonio Zambello avvertì alcuni rumori provenire da dietro una siepe che delimitava la strada da una casa. Appena si furono avvicinati, vennero investiti da una scarica di pistolettate: mentre le altre due Guardie si buttavano a terra, lo Zambello rimaneva in piedi rispondendo al fuoco e venendo colpito da un proiettile che gli trapassava il torace. Il militare riusciva a trascinarsi in un fosso ove decedeva tra le braccia dei colleghi.
Le successive indagini esperite tra molte difficoltà dall’Arma dei Carabinieri di Padova permisero di accertare una dinamica dei fatti completamente diversa. Durante il disimpegno del servizio, forse a causa di un incauto maneggio della pistola d’ordinanza della guardia Zanini, partì un colpo che attinse lo Zambello al torace uccidendolo pressoché sul colpo. Anziché prestare soccorso al povero sventurato, i due colleghi simularono un conflitto a fuoco con alcuni ladri. A distanza di alcuni anni vennero tuttavia smascherati, arrestati e condannati.
Alla memoria del caduto venne dedicata una lapide posta all’ingresso della questura di Padova.
Fonte: “Il Gazzettino di Padova” del 11 luglio 1946 ; Corriere della Sera del 5 febbraio 1954; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.
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