Zampagni Angiolo ✞ 16/11/1945

Morì il 16 Novembre all’ospedale San Giovanni a Roma, dove era stato ricoverato in seguito alle gravissime lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto in servizio il giorno precedente quando, mentre si trovava alla guida di una motocicletta della Questura, era stato investito da un autocarro dell’Esercito americano, riportando lo schiacciamento del torace.

La guardia Angiolo Zampagni aveva ricevuto un attestato di benemerenza da parte della Comunità Ebraica di Roma poiché, durante l’occupazione nazista della Capitale, con grande rischio personale aveva protetto un cittadino italiano di religione ebraica nascondendolo nella propria abitazione romana di Circonvallazione Clodia sino al giorno della Liberazione della città.

Angiolo Zampagni lasciò la moglie e quattro figli.

Fonte: si ringraziano il nipote del Caduto, dr. Luca Capanna , per le fotografie e le informazioni cortesemente fornite e l’ispettore capo Vincenzo Marangione e l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione.